Cluedo: tutti i segreti del mistery game più famoso al mondo
Hai sempre amato i libri gialli e i misteri da risolvere? Allora il gioco da tavolo ideale per te è
Cluedo! È senza dubbio uno dei board game più amati e diffusi e lo scopo principale è quello di
individuare l’assassino attraverso gli indizi che man mano saranno svelati durante la partita.
Indovinare solo il colpevole però sarebbe troppo semplice. Infatti, è necessario anche capire quale
arma è stata usata per compiere il delitto e in quale stanza è avvenuto il misfatto. Edito
dall’azienda inglese Waddington Games nel 1948, il gioco è stato inventato da un impiegato di
Birmingham. Oggi invece Cluedo è prodotto dall’americana Hasbro che ha rilevato il gioco dalla
Parker Brothers.
La prima edizione italiana risale al 1959 ed era intitolata Giallo Club. Nel 1969 Giochiclub mette in
vendita il gioco con il nome Inchiesta Aperta, mentre la prima versione con il titolo Cluedo è del
1974. Nel 1981 Editrice Giochi distribuisce un ulteriore versione sempre intitolata Cluedo.
Tutta l’azione si svolge all’interno di una villa, Tudor Hall, la quale è suddivisa in 9 stanze diverse:
cucina, garage, sala da biliardo, sala da ballo, studio, veranda, biblioteca, anticamera, salotto, sala
da pranzo. Ogni giocatore riveste il ruolo di un personaggio che è ospite in casa.
La storia inizia con la morte del dottor Black, ucciso nel giorno del suo trentesimo compleanno, il
quale aveva scoperto delle cose strane sulla morte dell’anziano zio, Sir Hugh Black. I partecipanti al
gioco sono quindi i sospettati che dovranno tentare di risolvere l’omicidio ed essere scagionati.
Cluedo è adatto dagli 8 anni in poi e ogni partita dura mediamente 45 minuti.
Il contenuto della scatola
Nella confezione di Cluedo sono inclusi la plancia di gioco, 6 pedine, 6 carte con l’arma del delitto,
6 carte con i sospettati, 9 carte con le camere della casa, bloc notes, miniature delle armi, due dadi
e una busta per conservare l’enigma da svelare.
Il numero minimo per giocare è 2 persone, fino ad un massimo di 6. Le possibili armi del delitto
sono pugnale, corda, candeliere, tubo di piombo, chiave inglese e pistola. Ovviamente le camere,
le armi e i personaggi possono diversificarsi secondo le versioni del gioco. Nella versione più
recente c’è anche la possibilità di utilizzare le carte rosse. Infatti, se ci si ferma su una casella rossa,
si potrà pescare una di queste carte e si dovranno seguire le istruzioni indicate su di essa.
Le regole del gioco
Si inizia scegliendo tre carte (sospettato, arma e stanza) da mettere nella busta speciale, in modo
che nessuno possa vederle. Tali carte saranno la soluzione del caso, mentre le restanti saranno
divise tra i partecipanti al gioco.
Nella modalità tradizionale inizia per primo chi ha scelto Miss Scarlett. Se nessuno l’ha selezionata
basterà usare i dadi e inizierà il più fortunato. Il primo giocatore formula un’ipotesi sull’omicidio e
pedina e miniatura dell’arma vengono messi nella stanza scelta.
L’ipotesi può essere avanzata solo dopo che c’è stato il lancio di dadi e il giocatore ha messo la sua
pedina nella camera in questione. Ciò significa che non si possono formulare ipotesi su altre stanze
oppure quando si è in corridoio.
Quindi si procede in senso orario e gli altri giocatori dovranno confutare tale ipotesi, rivelando al
massimo una carta contenente uno degli elementi proposti. Questo dimostrerà che la carta non è
dentro la busta con la soluzione. Lo svelamento della carta avviene in segreto e solo verso colui
che ha fatto l’ipotesi, in modo che gli altri non possano vederla.
Smentita l’ipotesi, il partecipante scrive sul suo bloc notes la carta gli è stata fatta vedere. Il suo
turno termina e si passa al successivo giocatore. L’ipotesi del giocatore può essere confutata una
sola volta, quindi solo il primo in senso orario mostra a chi è di turno una delle carte nominate, se
la possiede.
In caso contrario si continuerà chiedendo a ognuno degli altri partecipanti. Una volta che il
giocatore pensa di conoscere la soluzione può proporre un’accusa. Se questa è sbagliata, la
persona deve uscire dal gioco.
In ogni caso coloro che hanno effettuato accuse sbagliate devono proseguire ad esibire
segretamente le carte agli altri ancora in gioco. Se però il giocatore avanza un’accusa esatta, le
carte con la soluzione vengono svelate a tutti e la partita si conclude.
Cluedo! È senza dubbio uno dei board game più amati e diffusi e lo scopo principale è quello di
individuare l’assassino attraverso gli indizi che man mano saranno svelati durante la partita.
Indovinare solo il colpevole però sarebbe troppo semplice. Infatti, è necessario anche capire quale
arma è stata usata per compiere il delitto e in quale stanza è avvenuto il misfatto. Edito
dall’azienda inglese Waddington Games nel 1948, il gioco è stato inventato da un impiegato di
Birmingham. Oggi invece Cluedo è prodotto dall’americana Hasbro che ha rilevato il gioco dalla
Parker Brothers.
La prima edizione italiana risale al 1959 ed era intitolata Giallo Club. Nel 1969 Giochiclub mette in
vendita il gioco con il nome Inchiesta Aperta, mentre la prima versione con il titolo Cluedo è del
1974. Nel 1981 Editrice Giochi distribuisce un ulteriore versione sempre intitolata Cluedo.
Tutta l’azione si svolge all’interno di una villa, Tudor Hall, la quale è suddivisa in 9 stanze diverse:
cucina, garage, sala da biliardo, sala da ballo, studio, veranda, biblioteca, anticamera, salotto, sala
da pranzo. Ogni giocatore riveste il ruolo di un personaggio che è ospite in casa.
La storia inizia con la morte del dottor Black, ucciso nel giorno del suo trentesimo compleanno, il
quale aveva scoperto delle cose strane sulla morte dell’anziano zio, Sir Hugh Black. I partecipanti al
gioco sono quindi i sospettati che dovranno tentare di risolvere l’omicidio ed essere scagionati.
Cluedo è adatto dagli 8 anni in poi e ogni partita dura mediamente 45 minuti.
Il contenuto della scatola
Nella confezione di Cluedo sono inclusi la plancia di gioco, 6 pedine, 6 carte con l’arma del delitto,
6 carte con i sospettati, 9 carte con le camere della casa, bloc notes, miniature delle armi, due dadi
e una busta per conservare l’enigma da svelare.
Il numero minimo per giocare è 2 persone, fino ad un massimo di 6. Le possibili armi del delitto
sono pugnale, corda, candeliere, tubo di piombo, chiave inglese e pistola. Ovviamente le camere,
le armi e i personaggi possono diversificarsi secondo le versioni del gioco. Nella versione più
recente c’è anche la possibilità di utilizzare le carte rosse. Infatti, se ci si ferma su una casella rossa,
si potrà pescare una di queste carte e si dovranno seguire le istruzioni indicate su di essa.
Le regole del gioco
Si inizia scegliendo tre carte (sospettato, arma e stanza) da mettere nella busta speciale, in modo
che nessuno possa vederle. Tali carte saranno la soluzione del caso, mentre le restanti saranno
divise tra i partecipanti al gioco.
Nella modalità tradizionale inizia per primo chi ha scelto Miss Scarlett. Se nessuno l’ha selezionata
basterà usare i dadi e inizierà il più fortunato. Il primo giocatore formula un’ipotesi sull’omicidio e
pedina e miniatura dell’arma vengono messi nella stanza scelta.
L’ipotesi può essere avanzata solo dopo che c’è stato il lancio di dadi e il giocatore ha messo la sua
pedina nella camera in questione. Ciò significa che non si possono formulare ipotesi su altre stanze
oppure quando si è in corridoio.
Quindi si procede in senso orario e gli altri giocatori dovranno confutare tale ipotesi, rivelando al
massimo una carta contenente uno degli elementi proposti. Questo dimostrerà che la carta non è
dentro la busta con la soluzione. Lo svelamento della carta avviene in segreto e solo verso colui
che ha fatto l’ipotesi, in modo che gli altri non possano vederla.
Smentita l’ipotesi, il partecipante scrive sul suo bloc notes la carta gli è stata fatta vedere. Il suo
turno termina e si passa al successivo giocatore. L’ipotesi del giocatore può essere confutata una
sola volta, quindi solo il primo in senso orario mostra a chi è di turno una delle carte nominate, se
la possiede.
In caso contrario si continuerà chiedendo a ognuno degli altri partecipanti. Una volta che il
giocatore pensa di conoscere la soluzione può proporre un’accusa. Se questa è sbagliata, la
persona deve uscire dal gioco.
In ogni caso coloro che hanno effettuato accuse sbagliate devono proseguire ad esibire
segretamente le carte agli altri ancora in gioco. Se però il giocatore avanza un’accusa esatta, le
carte con la soluzione vengono svelate a tutti e la partita si conclude.